Un cinema trasformato in casa delle bambole
Avere una casa delle bambole con cui giocare è il sogno di tanti bambini, ma molte volte è impossibile da realizzare per ragioni economiche o di spazio. Lo studio My Town Games ha risolto questo problema con la sua collezione di case delle bambole virtuali. Questa volta ci portano al cinema, dove potremo guardare film o giocare a registrare la nostra opera cinematografica.
Gioca nel cinema con le tue bambole!
My Town: Cinema è una casa delle bambole virtuale i cui scenari sono ambientati in un cinema con uno studio di registrazione. Come nel resto dei giochi di questa raccolta, abbiamo diverse scene in cui potremo giocare con le nostre bambole virtuali.
Per rimuovere le bambole dalla scatola, basta toccare l'icona che si trova nell'angolo in alto a sinistra. Poi potremo posizionarle negli scenari e farle interagire con l'ambiente. Questa è una delle caratteristiche più interessanti del gioco, dato che è completamente pieno di piccoli dettagli da toccare e di elementi interattivi con cui potremo giocare.
Guarda tre film diversi, diventa un attore, sii il regista, interpreta il Mago di Oz o compra dei popcorn e sali nella sala di proiezione.
In questo modo, potremo cambiare i vestiti dei nostri personaggi, acquistare bibite, evocare fantasmi o reggere una statuetta degli Oscar. E la cosa migliore è che è un gioco educativo che ci permetterà di sviluppare liberamente la nostra immaginazione, dal momento che potremo creare le nostre storie a modo nostro, senza limiti di tempo né obiettivi.
Se abbiamo bambini tra i sei e i 12 anni, adoreranno questa particolare casa delle bambole. Dobbiamo solo scaricare il file APK gratuitamente.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 4.4.
- L'applicazione offre acquisti integrati.
Laureata in Giurisprudenza e Giornalismo, mi sono specializzata in criminologia e giornalismo culturale. Una delle mie grandi passioni sono le applicazioni mobili, soprattutto quelle di Android. Ormai da più di sei anni testo decine di app ogni...
Biagio Palumbo